Vending e cosmetica: le beauty vending machine conquistano le capitali europee

Il vending accelera verso nuove frontiere. Le vending machine non vendono più solo snack e bevande, ma diventano strumenti di marketing esperienziale, sampling urbano, innovazione sostenibile e dialogo diretto con il consumatore.

Due case history d’eccellenza lo dimostrano: Garnier e L’Oréal Paris, marchi leader nel settore della cosmetica, hanno scelto il canale automatico per promuovere i loro prodotti in modo innovativo e immersivo, tra Parigi e Londra.

Garnier: sampling urbano con vending esperienziale a Parigi

A Parigi, in rue de Rivoli, Garnier ha trasformato una semplice pensilina del bus in un distributore automatico di cosmetici, grazie alla collaborazione con JCDecaux e Publicis Media France.

Obiettivo? Offrire gratuitamente ai passanti un campione del nuovo Pimple Patch anti-imperfezioni. Nessun pagamento e nessun touch screen: solo un gesto semplice per ritirare il prodotto, all’interno di uno spazio urbano fortemente visibile.

Un esempio perfetto di vending esperienziale, capace di unire comunicazione, prova prodotto e sostenibilità.

L’Oréal Paris: beauty tech e realtà aumentata a Londra

A Londra, invece, è L’Oréal Paris a stupire con un distributore automatico ad alto tasso tecnologico, all’interno del Westfield Shopping Centre.

In collaborazione con Snapchat, il brand ha creato una beauty vending machine interattiva, dal design rosa acceso, che consente di:

• Scoprire e acquistare le ricariche Elvive per capelli

• Provare l’effetto dei prodotti tramite filtri di realtà aumentata

• Interagire con un touchscreen immersivo

Una proposta all’avanguardia che promuove sostenibilità (niente flaconi monouso) e una user experience digitale coinvolgente.

Il vending come nuovo media per il beauty

Questi due esempi segnano un’evoluzione importante: i distributori automatici diventano media fisici, punti di contatto tra brand e consumatore, capaci di integrare:

• Prova prodotto (sampling e refill)

• Esperienza interattiva e tech

• Messaggi valoriali legati alla sostenibilità

Il vending entra così nel mondo della cosmetica, ma anche in altri settori ad alto potenziale come pharma, igiene personale, wellness e prodotti green.

Venditalia 2026: il futuro del vending è anche beauty e tech

Dal 6 all’8 maggio 2026, a Rimini Fiera, Venditalia dedicherà spazio a queste nuove applicazioni del canale automatico.

Sarà l’occasione per:

• Scoprire i migliori casi internazionali di vending cosmetico

• Toccare con mano le vending machine intelligenti dedicate al beauty

• Incontrare brand, agenzie e startup che stanno trasformando la distribuzione automatica in uno strumento strategico

Il futuro del vending non è solo nei luoghi di consumo classici, ma per strada, nei centri commerciali, nelle stazioni: ovunque ci sia bisogno di esperienze d’acquisto smart, rapide e sostenibili.